ERC 2025: «Ogni cittadino europeo deve diventare un soccorritore». Cosa cambia davvero — e come si muove BLS-D Academy
Le Guidelines 2025 dell’European Resuscitation Council (ERC) ridisegnano l’approccio all’arresto cardiaco: non solo sopravvivere, ma tornare a vivere bene. È un cambio di paradigma che chiama in causa tutta la società: l’obiettivo ètrasformare ogni cittadino in potenziale soccorritore, a partire dai bambini di 4 anni.

Il documento, redatto in collaborazione con ILCOR, è frutto di 18 mesi di lavoro e ha coinvolto oltre 150 esperti di 29 Paesi.
L’ILCOR è l’organismo internazionale che coordina le evidenze e armonizza le linee guida su rianimazione cardiopolmonare (RCP) e primo soccorso.
Con l’aggiornamento 2025, valido per 5 anni, il messaggio è chiaro: il cittadino è protagonista.
Le nuove raccomandazioni puntano su riconoscimento precoce (incoscienza + respiro assente o anomalo), attivazione immediata del 112 in viva voce con guida del dispatcher, RCP di qualità (compressioni forti e veloci 100–120/min, rilascio completo, pause minime) e uso tempestivo del DAE senza esitazioni.
C’è più spazio per il soccorritore laico: dalla semplificazione dei passaggi chiave alla formazione capillare a scuola e in comunità, fino all’attenzione a scenari reali (es. compressioni su torace femminile con priorità alla rapidità). Sullo sfondo, una didattica più efficace (feedback in tempo reale, debriefing, simulazioni) e un imperativo semplice: nei primi minuti conti tu! Ogni secondo guadagnato aumenta le possibilità di sopravvivenza e riduce il rischio di danno cerebrale.
Catena della sopravvivenza 2.0: prevenzione e azione precoce

La “catena” viene aggiornata con un’enfasi esplicita sulla prevenzione e l’allerta precoce: riconoscere i segnali, chiamare subito il 112/118, avviare BLS efficace (compressioni forti e veloci 100–120/min, ventilazioni quando possibile) e usare il DAE senza esitazioni. L’idea-chiave resta semplice: agire è meglio di non fare nulla; ogni minuto guadagnato fa differenza sul rischio di danno cerebrale.
1) Riconoscimento precoce & richiesta di aiuto — Prevenire l’arresto
Il primo anello è tuo. Per la prima volta, la prevenzione entra ufficialmente nel primo anello. Riconoscere i segni di un peggioramento clinico e chiamare immediatamente i soccorsi diventa un passo fondamentale.
Davanti a una persona che non risponde e non respira o respira in modo anomalo (gasp/agonico), metti subito il telefono in vivavoce e chiama il 112/118: il dispatcher ti guida passo passo (T-CPR, anche in video). Qui si gioca il tempo: allerta precoce, descrizione chiara della scena, ricerca immediata di un DAE nelle vicinanze.
2) RCP precoce & defibrillazione

Il secondo anello preserva la vita nei primi minuti. Inizia compressioni forti e veloci (100–120/min) con rilascio completo e pause minime. Se sei addestrato, aggiungi ventilazioni quando indicate (es. annegamento/pediatrico); appena disponibile, apri il DAE, esponi il torace (pelle nuda e asciutta), applica i pad e segui la voce: analisi → shock se consigliato → riprendi subito a comprimere. Ogni minuto senza RCP/DAE riduce drasticamente le chance di sopravvivenza.
Nei nostri corsi usiamofeedback deviceper fissare profondità/ritmo, simulazioni condispatcher e casi realistici (inclusopad placement su torace femminile), così il gesto diventa automatico.
3) Cure avanzate & post-rianimazione —Ottimizzare cuore e cervello
Il terzo anello riguarda l’équipe sanitaria: gestione avanzata delle vie aeree e della ventilazione, farmaci, trattamenti per l’aritmia,prevenzione della febbrenel post-ROSC, valutazione della causa (es. coronaria), trasferimento in percorsi dedicati. L’obiettivo è stabilizzare il circolo eproteggere il cervello, riducendo le complicanze nelle ore/giorni successivi.
Cosa cambia per i laici:il tuo intervento iniziale rendeefficacile manovre successive.
4) Sopravvivenza & recupero —Ripristinare la qualità di vita
La catena non finisce al recupero del soggetto. Servono riabilitazione fisica e cognitiva, controllo dei fattori di rischio, supporto psicologico a pazienti e familiari, fino al debriefing per i soccorritori (laici e professionisti).
Scuola e comunità: crescere soccorritori fin da giovani

Le nuove indicazioni puntano a portare la RCP tra i banchi e nelle comunità, così che intervenire diventi un gesto naturale.
In BLS-D Academy lavoriamo da anni su questo fronte con il corso BLSD/PBLS Junior (8–13 anni): un format pensato per i ragazzi, con linguaggio, tempi e simulazioni adatti alla loro età.
L’obiettivo è ridurre la paura, aumentare la prontezza e creare generazioni capaci di chiamare aiuto, iniziare compressioni efficaci e riconoscere il DAE.
Un po’ di numeri
In Europa si registrano oltre 350.000 arresti cardiaci extra-ospedalieri l’anno; la sopravvivenza media oscilla attorno al 9–12%, con notevoli differenze tra Paesi e sistemi di soccorso.
In Italia, parliamo di circa 60.000 casi/anno con una sopravvivenza stimata all’8–9%. Il nodo critico è la prontezza dei cittadini: secondo un’indagine 2025, il 51,5% degli italiani non conosce o conosce solo superficialmente le manovre salvavita e solo 1 su 5 ha frequentato un corso negli ultimi cinque anni; il DAE è noto di nome a molti, ma pochi si sentono in grado di usarlo.
Numeri che spiegano perché formazione diffusa e accesso ai DAE siano la leva principale per colmare il divario tra eventi e vite salvate.
[fonte: Università Cattolica]
Cosa facciamo in BLS-D Academy

Adottare tempestivamente le nuove linee guida significa erogare corsi di qualità, contribuire fattivamente alla formazione di persone in grado di intervenire in caso di necessità preservando la vita umana. E formare le nuove generazioni alla cultura del primo soccorso.
Lo facciamo dando strumenti concreti ai nostri istruttori, formazione continua e tempestività. I nostri istruttori possono contare su:
Materiali aggiornati – sono già pronti i nuovi manuali, le slide, i video, i quiz e le linee guida per l’insegnamento.
Anche per l’estero – BLS-D Academy è internazionale, e tutti gli aggiornamenti vengono puntualmente riportati in tutte le lingue disponibili.
Piattaforma e-learning – sempre più evoluta, la piattaforma BLSDSCHOOL aiuta gli allievi nella comprensione degli argomenti del corso e li accompagna successivamente come fonte di informazioni in continuo aggiornamento.
Aggiornamenti gratuiti per gli istruttori – al fine di poter adottare le nuove linee guida ERC / ILCOR in modo tempestivo e con professionalità, BLS-D Academy fornisce ai propri istruttori formazione gratuita su tutti gli aspetti toccati.

Vuoi allineare i tuoi corsi alle ERC 2025 oggi stesso? Entra in BLS-D Academy: aggiornamenti gratuiti, e-learning, mentoring e una community che ti accompagna passo passo.
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